LA VAL D’ARDA DEI TUFFI E DELLE MERENDE
Alle cascate, alle cascate di Case Bonini a far tuffi e il bagno nell’Arda… Nelle estati degli anni sessanta e settanta del secolo scorso era facile sentir pronunciare questa frase da ragazze e ragazzi di ogni età. Era un ritrovo per tanti valdardesi e per tanti ragazzi e ragazze forestieri che in estate tornavano in Italia, a far vacanze nelle case di famiglia, tra i comuni di Morfasso, Lugagnano e Vernasca. C’erano gli inglesi e i francesi, tra cui tante ragazze che portavano il loro “accento” e i loro modi di fare da queste parti; giovani che spesso, tra un tuffo, un bagno nell’Arda e una complice risata, nel pomeriggio, si ritrovavano a far merenda al ristorante “Alle cascate”. Alle cascate dell’Arda a Case Bonini per procacciarsi uno sguardo, scambiar due parole con il più simpatico e con la più bella e per ammirare il bulletto di turno che si tuffava dal muro.Come recita la celebre canzone quella era… “un’estate al mare, stile balneare, con il salvagente per paura di affogare…”.
(RUBRICA SETTIMANALE a cura di V. Sirosi, C. Paraboschi e S.Efosi “Cartoline storiche del comprensorio della Val d’Arda”; collezione privata di F.Piazza).
Buon fine settimana alle amiche e agli amici con “Terre Piacentine”, la pagina culturale e delle attualità con immagini e audiovisivi del Comprensorio della Val d’Arda e dintorni.