Rubrica settimanale

LA VAL D’ARDA DEI TUFFI E DELLE MERENDE

Alle cascate, alle cascate di Case Bonini a far tuffi e il bagno nell’Arda… Nelle estati degli anni sessanta e settanta del secolo scorso era facile sentir pronunciare questa frase da ragazze e ragazzi di ogni età. Era un ritrovo per tanti valdardesi e per tanti ragazzi e ragazze forestieri che in estate tornavano in Italia, a far vacanze nelle case di famiglia, tra i comuni di Morfasso, Lugagnano e Vernasca. C’erano gli inglesi e i francesi, tra cui tante ragazze che portavano il loro “accento” e i loro modi di fare da queste parti; giovani che spesso, tra un tuffo, un bagno nell’Arda e una complice risata, nel pomeriggio, si ritrovavano a far merenda al ristorante “Alle cascate”. Alle cascate dell’Arda a Case Bonini per procacciarsi uno sguardo, scambiar due parole con il più simpatico e con la più bella e per ammirare il bulletto di turno che si tuffava dal muro.Come recita la celebre canzone quella era… “un’estate al mare, stile balneare, con il salvagente per paura di affogare…”.

(RUBRICA SETTIMANALE a cura di V. Sirosi, C. Paraboschi e S.Efosi “Cartoline storiche del comprensorio della Val d’Arda”; collezione privata di F.Piazza).

Buon fine settimana alle amiche e agli amici con “Terre Piacentine”, la pagina culturale e delle attualità con immagini e audiovisivi del Comprensorio della Val d’Arda e dintorni.

PARCO PROVINCIALE: VOLETE UNA CASA VACANZE PER L’ESTATE?


Il primo Consorzio del Parco Interprovinciale Piacenza-Cremona-Salsomaggiore pubblicò un piccolo straordinario album ricordo di 18 cartoline dei F.lli Manzotti, rilegate in un libretto che reca la seguente scritta: “Pro erigendo Villaggio Alpino sull’Altipiano”. In pratica una prima raccolta fondi per promuovere il Parco e la residenzialità turistica.
Tra le immagini dell’album abbiamo scelto queste tre cartoline per quello che rappresentavano.
I PRIMI RIFUGI AL PRATO DEL CAVALLO, la cartolina in alto reca scritto: “… Le sentinelle avanzate dell’esercito in marcia…”.
L’idea era quella di far nascere nel prato citato un villaggio “Alpino” di piccole casette in legno per le vacanze. Inutile andarle a cercare tra i boschi dell’altopiano, non si realizzò nulla di tutto ciò.
IL PASTORE E IL MENEGOSA SULLO SFONDO, questa cartolina testimonia più di ogni commento quale era l’attività sull’altopiano.
PISTA PER AEREI NEL PRATO DELLA MADONNA, questa cartolina con un prato pascolivo reca scritto: “…La sua felice ubicazione e la sua vastità, permettono egregiamente l’atterraggio di un aeroplano e di farne quindi la stazione di arrivo e di partenza della via aerea del Parco…”. Un’idea più propagandistica che reale.
Come sappiamo le cose andarono molto diversamente.
Di quelle strane casette per turisti e della pista per far atterrare aerei non se ne parlò più.
Tuttavia l’interesse popolare per il Parco del Moria (per tutti il “Parco Provinciale”) non è mai calato e in estate, ma anche in altre stagioni, salire sull’altopiano è sempre bello, per ammirare i boschi, camminare e riposare, senza casette per le vacanze e piste d’atterraggio .
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(RUBRICA SETTIMANALE a cura di V. Sirosi, C. Paraboschi e S.Efosi “Cartoline storiche del comprensorio della Val d’Arda”; collezione privata di P.Morlacchini).

TERME DI BACEDASCO: UN BOTTIGLIONE DI ACQUA PUZZOLENTE…

Terme di Bacedasco, estate 1971, epoca di massimo splendore delle stesse.
“Quando ritorno se volete vi porto un bottiglione di acqua puzzolente. Bacioni, Claudia”; cartolina scritta quando definire l’acqua di Bacedasco “puzzolente” non era affatto denigratorio, era più semplicemente una maniera simpatica per ricordarne le sue principali caratteristiche olfattive.
Cinquant’anni fa, nel 1971, l’ingresso termale era posto a Cortina di Alseno e con un trenino a scartamento ridotto, in poco meno di un venti minuti circa, si raggiungeva il parco delle fonti, immerso nel verde con ampie “isole” di riposo, di svago e con tante attrazioni, pur molto spartane, anche per ragazzi e bambini. Dalla tarda primavera fino al primo autunno era il tempo delle cure delle acque puzze, dei fanghi, delle inalazioni e cose del genere.
Il tempo trascorreva tra un bicchiere d’acqua e una passeggiata tenendo d’occhio l’orinatoio, osservando i cigni del laghetto, i ragazzi che si rincorrevano, l’arrivo del trenino che scaricava in continuazione frotte di visitatori e di curandi…
Ricordo benissimo un caro amico d’infanzia che con i fanghi guarì una fastidiosa psoriasi ai gomiti e alle ginocchia. In pratica l’acqua pur molto puzzolente era anche parecchio medicamentosa, come avevano comprovato precedenti studi di carattere scientifico pubblicati da illustri dottori e ricercatori, tra i quali il famoso Prof. Korner, che paragonò l’acqua di Bacedasco a quella di Aix les Bains, nel Dipartimento della Savoia Francese.
E così intere generazioni locali novecentesche hanno frequentato queste terme, le hanno viste crescere, svilupparsi anche nelle attività ricreative e culturali e poi lentamente declinare in maniera inesorabile…
Ora laggiù, in quel luogo tra le vallecole dei rii di Santa Franca e dell’Acqua Puzza, regnano i rovi, le macerie e la desolazione, mentre le acque, dalle fonti non più governate e purificate, zampillano solamente per diffondere “puzzolenti” effluvi.
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(RUBRICA SETTIMANALE a cura di V. Sirosi, C. Paraboschi e S.Efosi “Cartoline storiche del comprensorio della Val d’Arda”; collezione privata di F.Piazza).
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Buon fine settimana alle amiche e agli amici con “Terre Piacentine”, la pagina culturale e delle attualità con immagini e audiovisivi del Comprensorio della Val d’Arda e dintorni.

Colonna di pace 2018

MANIFESTAZIONE STORICO-RIEVOCATIVA

12/13 MAGGIO 2018 CARPANETO P.NO -PIACENZA

PROGRAMMA

Sabato 12 maggio, Carpaneto Piacentino

13:30 Lusurasco di Alseno – COMMEMORAZIONE dei caduti di tutte le guerre

15:30 ARRIVO e sfilata della colonna dei mezzi militari, a seguire il SALUTO delle autorità e picchetto d’onore con deposizione corona al Monumento dei Caduti

18:00 Inaugurazione MOSTRA STATICA di reperti storici e memorie del periodo bellico
– Palazzo Comunale 

18:30 In sala Bot – “MARCONI E LA RADIO” Un ragazzo di campagna che
 ha cambiato il mondo…

21:00 1945 SWING e BOOGIE WOOGIE Figuranti con la scuola di ballo New Happy Dance e l’ORCHESTRA JUMPING SHOES
- Piazza XX Settembre –

23:00 LANCIO PALLONCINI colorati della libertà, a seguire le FOTOELETTRICHE della contraerea che nel 1944 hanno illuminato i cieli delle nostre zone

Domenica 13 maggio, La colonna a Piacenza

08:30 PARTENZA da Carpaneto Dalle 9.00 alle 16.00

Apertura straordinaria del“Polo di Mantenimento Pesante Nord” (ex Arsenale), Viale Malta 30. Visita ai Bastioni del castello Farnesiano e visita delle Sale Museali

Nella sala di Palazzo Gotico: Esposizione di materiale bellico a cura dell’associazione “1943 Salerno” e associazione “GRAC (Gruppo Ricercatori Aerei Caduti)”

10:00 ARRIVO a Piacenza
La colonna sfilerà in Corso V. Emanuele, attraversamento a passo d’uomo del Corso accompagnate dall’ANPI e associazioni storiche

MOSTRA STATICA dei mezzi – Piazza Mercanti, Piazza Cavalli –

a seguire il SALUTO delle autorità, PICCHETTO D’ONORE con deposizione corona al Monumento dei Caduti, RICORDO del Gen. di Div. Principe Ferrante Gonzaga Marchese del Vodice, Medaglia d’Oro al Valor Militare

12:00 Piazza Cavalli – LANCIO PARACADUTISTI Atleti della Sezione di Paracadutismo Sportivo dell’Esercito

15:45 Mostra e presentazione delle
famose macchine cifranti “ENIGMA” e i misteri ancora irrisolti
– Salone Palazzo Gotico –

17:30 SALUTO E PARTENZA Colonna di Pace